La normativa fiscale obbliga chiunque sia proprietario di un bene immobile in grado di produrre reddito a censirlo in Catasto. L’accatastamento dei parcheggi all’interno dei cortili è quindi obbligatorio, in difetto, può provvedervi la stessa Agenzia addebitando al condominio i relativi costi, le sanzioni pecuniarie e il recupero delle tasse pregresse. In tempi recentissimi i Comuni e l’Agenzia delle Entrate stanno tentando di far emergere il mancato censimento dei posti auto nelle aree cortilizie condominiali.
La procedura per regolarizzare l’area cortilizia condominiale prevede che questa venga frazionata e ciascun posto auto accatastato. Affinchè ciascun condomino divenga proprietario del suo posto auto è necessario stipulare un atto di assegnazione di fronte ad un notaio. In tal modo il singolo proprietario diventa fiscalmente responsabile del posto auto.
Lo studio ArchiSos esegue frazionamenti delle aree cortilizie e l’accatastamento dei posti auto.
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