Il piano di lottizzazione è uno strumento urbanistico che si realizza per urbanizzare nuove aree e completare l’urbanizzazione delle zone di espansione. E’ approvato dal consiglio comunale su iniziativa prevalentemente privata e ha validità per dieci anni.
Lo studio ArchiSos predispone i progetti e segue l’iter amministrativo per l’attuazione dei piani di lottizzazione, dai piani preliminari fino alla stipula della convenzione con l’Amministrazione competente.
L'iter di approvazione di un piano di lottizzazione prevede la deliberazione della giunta comunale, l’esame della commissione consiliare competente, l’adozione in consiglio comunale. Dopo l’approvazione del consiglio comunale il piano di lottizzazione viene pubblicato nell’albo pretorio per 45 giorni, durante i quali si accolgono le osservazioni dei cittadini e degli enti interessati.
Il piano di lottizzazione viene inviato anche alla Regione e alla Provincia che esprimono il loro parere secondo le leggi regionali in materia ed eventualmente anche alla Sovrintendenza ai Beni Culturali se il piano di lottizzazione interessa edifici o aree vincolate.
La giunta lo approva con nuova delibera, accogliendo le eventuali osservazioni di Regione e Provincia, e lo presenta di nuovo in Consiglio Comunale con un nuovo passaggio in commissione.
Una volta approvato definitivamente, viene stipulata una convenzione in cui i lottizzanti si impegnano a cedere gratuitamente al Comune le aree per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria ed a corrispondere gli oneri per la realizzazione delle urbanizzazioni primarie e parte di quelle secondarie.
Una volta ottenuto il nulla osta alla lottizzazione, l'edificazione successiva deve essere preventivamente assentita con concessione edilizia.
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