Negli interventi di restauro e di risanamento conservativo non vi devono essere modificazioni dell’identità, della fisionomia, dei volumi, della superficie delle singole unità e della struttura dell’edificio.
Gli interventi di restauro e risanamento conservativo mirano quindi a conservare l’organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante “un insieme sistematico di opere“. È necessario garantire il rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell’organismo stesso, cosicché la destinazione d’uso sia con essi compatibile.
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