Lo studio ArchiSos effettua queste verifiche per conto dell’acquirente e in particolare le ricerche e verifiche notarili e ipotecarie (è necessario che la continuità storica della proprietà sia verificata per almeno il ventennio precedente, e che non ci siamo gravami ipotecari sull’immobile), ricerche e verifiche catastali (la normativa attuale prescrive che ci sia piena e precisa rispondenza tra stato di fatto e planimetria catastale), le ricerche e verifiche urbanistiche (per gli immobili costruiti dopo il 1967 vi è l’obbligo da parte del venditore di allegare all’atto il certificato di agibilità).
E’ comunque importante, anche in presenza dell’agibilità, accertare la corrispondenza tra il progetto approvato depositato in Comune e lo stato di fatto, per verificare che non vi siano difformità che possano configurare situazioni di abuso edilizio.
È consigliabile che l’acquirente, sempre prima dell’acquisto dell’immobile, non si limiti alle sole valutazioni estetiche, ma che si ricordi di verificare lo stato di manutenzione delle parti edilizie (muri, pavimenti, serramenti), nonché l’efficienza e l’idoneità degli impianti tecnologici (elettrico, termico, gas domestico, idrosanitari, scarichi), siano essi centralizzati od autonomi. Oltre alla verifica del funzionamento degli impianti, sarebbe opportuno accertarsi che essi rispondano alle regole di sicurezza e siano oggetto di manutenzione periodica (sarebbe bene farsi consegnare copia del libretto d’uso e manutenzione degli impianti e della centrale termica - obbligatorio dal 15/10/2014 - in modo da verificare i controlli periodici effettuati).
Nonostante non ci sia l’obbligo da parte del venditore di allegare la documentazione impiantistica al contratto di compravendita, è opportuno che l’acquirente ne prenda visione o si faccia consegnare una copia dall’attuale proprietario.
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